TRATTAMENTO COOLSCULPTING®: COME FUNZIONA?

COOLSCULPTING

È la metodica del momento. Prevede l’impiego delle basse temperature per congelare le cellule adipose, causandone la morte. L’eliminazione avviene in modo del tutto naturale, attraverso le urine.

Freddo sì, ma quanto freddo? Le aree interessare vengono trattate a una temperatura che oscilla tra -11 e -13 gradi centigradi. La sensazione iniziale, a fior di pelle, è ovviamente di freddo intenso, ma trascorsi pochi minuti la parte è come anestetizzata e la procedura diventa totalmente indolore.

Il trattamento “sottozero” non è una novità in sé; lo è la metodica Coolsculpting : prevede l’uso di un macchinario tecnologicamente avanzato per trattare le principali aree del corpo interessate da accumuli adiposi, Quindi addome, glutei e sottoglutei, interno ed esterno coscia, ginocchia, pliche dorsali e braccia.

Esiste un secondo caso in cui Coolsculpting non è consigliabile: a fonte di un’obesità seria non è il programma adatto.

In tutte le altre casistiche, il metodo rivela un’efficacia immediatamente quantificabile.

In una seduta di Coolsculpting viene eliminato il 25-30 per cento di cellule adipose presenti nell’area trattata.

Un dato eccezionale, che spiega come mai, in linea generale, da 1 a 2 sedute di crioterapia siano sufficienti ad appagare le aspettative dei clienti. Il trattamento in sé ha una durata di 30 minuti e prevede il trattamento di una sola area per volta.

Il macchinario è muniti di manipoli di diversa grandezza: 10 x 10, 15 x 15 o 20 x 20 centimetri. La scelta dipende dall’ampiezza della parte del corpo da trattare. Una volta azionato, il manipolo comincia a raffreddare la zona, parallelamente effettuando una sorta di vacuum, in modo da sollevare la plica di adipe per meglio freezarla.

Trascorsi 30 minuti, l’area trattata viene massaggiata a vantaggio della ripresa del microcircolo; al termine, il cliente può rivestirsi e riprendere le normali attività. Si suggerisce di abbinare Coolsculpting a una dieta a basso contenuto di grassi e ad attività in grado di incrementare la circolazione sanguigna e il battuto cardiaco: jogging, nordic walking, bicicletta o qualunque altra specialità di tipo aerobico che impegni gli arti inferiori. I costi variano in base all’area da trattare.

 

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    TRATTAMENTO COOLSCULPTING®: IL FREDDO CHE SCOLPISCE IL TUO CORPO

    Scolpisci il tuo corpo con il Coolsculpting®! Un metodo rivoluzionario che elimina il grasso ostinato localizzato senza dolore né chirurgia e aiuta a mantenere tonica la pelle in una seduta di soli 60 minuti!

    • Fino al 24% delle cellule di grasso in meno con riduzione significativa dello strato adiposo;
    • Oltre 3 milioni di trattamenti eseguiti nel mondo con il 95% di soddisfazione del cliente;
    • Prima procedura approvata dalla FDA statunitense per la riduzione adiposa non invasiva mediante raffreddamento;

     

    Senza dolore, senza farmaci, senza bisturi! vieni a scoprirlo nel nostro studio! 

     

    Cos’è il Coolsculpting?

    Scolpire il tuo corpo grazie al freddo: il Coolsculpting® è un metodo rivoluzionario che elimina il grasso ostinato localizzato senza dolore né chirurgia, aiutando a mantenere tonica la pelle in sedute di soli 60 minuti.
    Grazie alla collaborazione con lo Studio Medico Acaia di Roma e la dott.ssa Carmela Pisano, siamo gli unici in Calabria a poterti offrire questo trattamento.

    • 4500 centri in tutto il mondo;
    • Oltre 3 milioni di trattamenti eseguiti con il 95% di soddisfazione del cliente;
    • Primo trattamento approvato dalla FDA statunitense per la riduzione non invasiva del grasso mediante raffreddamento;
    • Risultati duraturi e riproducibili con efficacia comprovata fino a 9 anni;
    • Unico trattamento di raffreddamento controllato con misure di sicurezza Freeze Detect®;
    • Oltre 10 anni di dati clinici che confermano la sicurezza ed efficacia della procedura.

    Come funziona?

    Il Coolsculpting® si basa sulla criolipolisi, lo scioglimento del grasso attraverso il freddo in zone critiche come fianchi, schiena, braccia, ginocchia, addome, interno ed esterno cosce. In particolare:

    • Colpisce e raffredda le cellule a temperature che innescano l’apoptosi, cioè l’autodistruzione, delle cellule di grasso;
    • Non danneggia i tessuti circostanti perché i lipidi cristallizzano ad una temperatura più alta dell’acqua contenuta nelle altre cellule;
    • Dopo il trattamento, le cellule di grasso entrano in apoptosi e il sistema immunitario corporeo trasforma il grasso ed elimina le cellule morte;
    • Fino al 24% delle cellule di grasso presenti nell’area vengono eliminate e lo spessore dello strato adiposo si riduce significativamente.

    Com’è nato?

    Nel 1970 dei ricercatori scoprirono che alcuni bambini sviluppavano fossette succhiando i ghiaccioli. L’idea che il freddo potesse colpire selettivamente il grasso ispirò i ricercatori di Harvard Dieter Manstein e R. Rox Anderson a sviluppare la collaudata metodica della criolipolisi, o Cryolipolysis®. Una metodica concessa dal Massachusetts General Hospital, affiliato alla Harvard University, in licenza esclusiva all’azienda Zeltiq® che ha sviluppato la tecnologia Coolsculpting®.

     

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      Hydrafacial MD l’ultima frontiera nella pulizia del viso e nella cura della pelle

      Hydrafacial MD®, in esclusiva presso Dott.ssa Gabriela Stelian, è l’ultima frontiera nella pulizia del viso e nella cura della pelle. È uno dei trattamenti più popolari nelle Cliniche d’Elite di Medicina Estetica in tutto il mondo e molto apprezzato dalle star di Hollywood.
      E’ una vera e propria rivoluzione nel mondo dello skincare e dell’estetica medicale, essendo in grado di combinare in una sola seduta sia una pulizia profonda che un’idratazione intensa e una notevole azione anti-age e nutriente. Utilizzato da star come Kate Winslet, Eva Mendes, Beyoncé Knowles, Halle Berry, Matthew McConaughey prima dei red carpet più importanti, in una sola seduta un trattamento con HydraFacial MD permette di ringiovanire il volto, dire addio alle impurità, diminuire l’iperpigmentazione cutanea in caso di macchie e ritrovare una nuova luminosità con effetto liftante.” E’ un metodo non invasivo, ottima
      alternativa a metodiche come filler e botox. Una pratica soft, per chi desidera sempre la pelle perfetta, pulita, ringiovanita e levigata, evitando aghi e laser. Adatto a tutti i tipi di pelle, a tutte le età e a tutte le stagioni.

       

      HYDRAFACIAL MD: SOLUZIONE A VARI PROBLEMI

      • Pelle secca e disidratata
      • Pelle grassa e porosa
      • Pelle che perde elasticità e che presenta rughe
      • Acne di 1° e 2° grado
      • Stato di post acne
      • Macchie e iperpigmentazione
      • Smagliature e peli/capelli incarniti
      • Discheratosi
      • Edema, pastosità del viso
      • Trattamento nella zona dorsale

      HydraFacial MD è molto di più che una pulizia del viso. Ti da la possibilità di eseguire tra 10 tipi di programmi in base alle tue esigenze. Soluzioni estetiche accuratamente studiate per tutte le occasioni. I nostri pazienti apprezzano le numerose possibilità: scelta individuale dei protocolli e metodi per ogni tipo di pelle, età e stile di vita.

      Prova il tuo trattamento, ti stupirai del risultato il giorno stesso!

       

      Premi ricevuti: 

      BEST EQUIPMENT FOR THE FACE (“La miglior apparecchiatura dell’anno”) : negli anni 2011,2012,2013, 2014, 2016, 2017.

      NEW BEAUTY CHOICE AWARD (“Il miglior trattamento per la cura del viso”) : negli anni 2015, 2016.

      PLATINUM SPA TREATMENT (“Per la tecnologia rivoluzionaria con risultati visibili immediati”) : Congresso Mondiale di dermatologi USA, 2007

      BEST OF THE BEST (“Per la nuova tecnologia di ringiovanimento della pelle”) : Academy Awards, USA, 2006

      Cos’è l’HydraFacial?

      l’HydraFacial è un trattamento che combina pulizia profonda e microdermoabrasione, a un peeling e un’idratazione intensa, affidata a un cocktail di antiossidantipeptidi e acido ialuronico. Lo speciale macchinario con cui si svolge l’HydraFacial purifica la pelle in profondità e contemporaneamente stimola la produzione di elastina e collagene. Quindi idrata mentre purifica.

      La tecnica dell’HydraFacial presenta numerosi vantaggi rispetto a ogni altro trattamento lifting in quanto è soft, non invasiva, non comporta aghi o laser, non richiede tempi di recupero, e promette una pelle radiosa in meno di un’ora. Spesso viene praticato dalle pazienti durante la pausa pranzo, complice la ridotta tempistica (appena 40 minuti) e l’assenza di postumi da trattamento (un eventuale lieve rossore scompare nel giro di 40 minuti circa). Il risultato è immediato: la pelle appare subito più compatta, levigata e luminosa.

      L’apparecchio con cui si svolge l’HydraFacial è un manipolochiamato “pennino”, su cui l’operatore assicura punte diverse (tip) monouso, selezionate in base alle sostanze da veicolare alla pelle, collegato a un computer dotato di monitor ultra slim, su cui l’operatore visualizza i dati utili nel corso del trattamento. Le tip trasportano direttamente alla pelle i sieri idratantipurificanti e antiossidanti a seconda dell’esigenza. Ogni tip è accoppiata a un differente siero, che permette di aumentare notevolmente l’efficacia del trattamento.

      Il trattamento con HydraFacial è uno dei più potenti trattamenti di ringiovanimento non invasivo ed è un piacevole rituale di relax, un momento di coccole e benessere. Esso è l’ideale per chi ha la pelle impura, matura, spenta e con macchie e desidera:

      purificare e idratare la pelle in profondità
      -migliorare l’aspetto dell’acne
      -prevenire e attenuare le rughe e i segni d’espressione
      -effettuare un massaggio linfodrenante e lifting
      -ridurre le iperpigmentazioni
      -effettuare una pulizia profonda dei pori
      -ridurre l’aspetto dei pori dilatati
      -contrastare la perdita di tono e luminosità

       

      Come si svolge l’HydraFacial? Scoprilo da noi

       

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        FILLERS PER RUGHE VISO E LABBRA

        I fillers

        sono sostanze di diversa composizione che vengono iniettate con aghi sottili nelle sezioni della cute (derma superficiale o profondo) o al di sotto di questa per porre rimedio agli inestetismi causati dall’invecchiamento cutaneo.

        Quando parliamo di inestetismi ci riferiamo a:

        Rughe:

        ovvero linee sottili generate dai processi di atrofia dermica o causate dalla progressiva aderenza della pelle ai muscoli mimici sottostanti;

        Solchi:

        ovvero segni più larghi e definiti delle rughe. I solchi che si formano alla base del naso (globellari) e quelli agli angoli della bocca (mento-labiali, detti anche “marionette”) tendono a diventare più visibili con l’avanzare dell’età, anche a causa del rilassamento dei muscoli mimici

        Avvallamenti:

        ovvero depressioni del tegumento facciale causati dalla progressiva perdita di elasticità della pelle e dall’ipertrofia del tessuto adiposo sottocutaneo

        Prodotti e durata degli effetti

        Il riempitivo può penetrare in modo più o meno profondo all’interno del derma, ciò dipende dalla tipologia di inestetismo che deve essere corretto. Esistono diverse tipologia di fillers, è importante selezionare la migliore e preoccuparsi di quando sia invasiva e/o riassorbibile dal nostro corpo.

        Collagene:

        si tratta di una proteina di sintesi che viene inserita nello spessore della pelle in prossimità di ogni singola ruga. L’inoculazione dura dai 10 ai 30 minuti e produce i suoi effetti per 3-4 mesi

        Acido Jaluronico (Restylane, Juvederm):

        è un polisaccaride di sintesi, già naturalmente prodotto dal nostro corpo, capace di conferire stabilità ai tessuti cutanei. La procedura di iniezione è la stessa, ma i suoi effetti possono protrarsi fino a sei mesi.

        Acido ialuronico reticolato (Perlane):

        è un particolare gel ialuronico che garantisce una durata maggiore ma deve essere iniettato più profondamente nella pelle. Non è indicato per la correzione delle rughe più sottili ma è efficace per ottenere labbra più turgide

        Acido polilattico:

        è un idrogel utilizzato per molti interventi di correzione degli inestetismi cutanei: rughe, solchi, avvallamenti, aumento del volume delle labbra, degli zigomi e delle guance. E’ un prodotto biocompatibile, biodegradabile ed esente da rischi infettivi. A differenza del collagene e dell’acido ialuronico, la sua azione non si limita al riempimento della sezione interessata, ma stimola la produzione di nuovo collagene da parte del derma. I suoi effetti non sono immediati ma a medio-lungo termine (1-2 anni)

        Idrossiapatite di calcio (Radiesse):

        è una soluzione acquosa in cui navigano microsfere di idrossiapatite di calcio, capaci di stimolare la produzione di collagene da parte della cute. L’effetto correttivo va dai 6 agli 8 mesi.

        Filler viso PRIMA / DOPO

        I TRATTAMENTI DI MEDICINA ESTETICA

        Per proteggere la bocca dal processo di invecchiamento e mantenerla sempre attraente sono stati messi a punto diversi trattamenti estetici.

         

        FILLER

        Una delle possibilità per incrementare il volume della labbra in modo da ottenere un effetto naturale è l’utilizzo di filler con acido ialuronico o collagene. Si tratta in entrambi i casi di sostanze naturali la cui infiltrazione produce come risultato un aumento volumetrico delle labbra. Già intorno al 1900 si cercò di intervenire sul volume della bocca attraverso l’iniezione di paraffina ma questi tentativi non diedero dei buoni risultati. Successivamente intorno alla metà degli anni 90 si iniziò ad utilizzare silicone liquido ma anche in questo caso ci furono numerosi insuccessi e diversi effetti collaterali anche abbastanza gravi. Così negli anni 80 si è arrivati all’utilizzo di collagene bovino che ha costituito il punto di svolta per i moderni filler, a partire da esso poi sono stati successivamente elaborati altri tipi di filler. Alcune delle complicazioni dei filler a base di collagene sono la necessità di verificare in precedenza la possibilità di reazione allergica e la breve durata dell’effetto, per questi motivi attualmente vengono spesso preferiti i filler con acido ialuronico, che trattandosi di un composto normalmente prodotto dal nostro organismo non causa reazioni allergiche e la cui durata degli effetti può mantenersi per un lasso di tempo superiore rispetto ai filler di collagene.

         

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          Profiloplastica

          Chirurgia Plastica Mento Zigomi Viso – Intervento di Profiloplastica

          Intervento di correzione del profilo del viso per ridurre il mento lungo, grosso o asimmetrico, aumentare il volume zigomi, aumento delle labbra sottili, correzione del naso grosso, aquilino o storto

          Liintervento di profiloplastica comprende tutti gli interventi di chirurgia estetica plastica per la correzione del profilo del viso in base ai difetti presenti: riduzione del mento allungato o sporgente (mentoplastica riduttiva), aumento del mento sfuggente (mentoplastica additiva), aumento degli zigomi (malaroplastica), riduzione del naso grosso con rinoplastica (o correzione del naso aquilino, naso storto o della gobba al naso), aumento delle labbra sottili (labioplastica), riduzione delle labbra carnose, riduzione del doppio mento con lifting viso.La profiloplastica è un insieme di interventi di chirurgia plastica per modificare e correggere il profilo del viso usata soprattutto per le correzioni di in estetismi legati agli zigomi e al mento; possono inoltre essere associati interventi chirurgici per correggere il profilo del naso e delle labbra. La valutazione degli interventi di chirurgia estetica plastica per la correzione del profilo del viso viene fatta dal chirurgo estetico plastico in base all’ analisi della fisionomia del viso e alle aspettative della persona.

          La profiloplastica è un intervento di chirurgia estetica plastica utile per:

          CORREZIONE MENTO-ZIGOMI

          • riduzione del mento pronunciato
          • correzione mento asimmetrico
          • ridurre il mento allungato verso il basso
          • ridurre il mento grosso con mentoplastica riduttiva
          • Aumento del mento con mentoplastica additiva nei casi di mento sfuggente e piccolo
          • Eliminare doppio mento (sottomento grasso) con liposuzione e lifting viso
          • Aumento degli zigomi con protesi (malaroplastica)
          • Aumentare gli zigomi con filler (iniezioni di sostanze riempitive)
          • Aumento del volume degli zigomi con Lipofilling

          CORREZIONE LABBRA-NASO

          • Aumento volume labbra sottili (labioplastica)
          • Aumentare le labbra a scopo estetico
          • Aumento del volume delle labbra che hanno perso tonicità
          • Riduzione labbra carnose
          • Aumento labbra con filler (iniezioni acido ialuronico labbra)
          • Ridurre il naso grosso con rinoplastica
          • Correzione naso aquilino
          • Correggere naso storto
          • Correzione gobba al naso

          Prima

          Dopo

          Costi profiloplastica

          I costi vanno indicativamente da 5.000 euro ai 8.000 euro
          I costi di un intervento di profiloplastica possono variare in base al numero di parti su cui fare degli interventi es. (mento, correzione mandibola, naso, e zigomi), in base alla difficoltà dell’intervento, in base alla clinica in cui viene eseguita l’operazione e in base alle esigenze esposte dal paziente. Il costo della profiloplastica può essere definito con precisione solo dopo un’attenta visita specialistica presso il mio studio di chirurgia estetica.

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            Criolisi per eliminare il grasso sottocutaneo

            Hai mai sentito parlare di criolipolisi?

            No?

            Sei nel posto giusto!

            La criolipolisi è un trattamento medico-estetico pensato per eliminare il grasso sottocutaneo.

            Si basa sull’azione di bassissime temperature che uccidono in maniera naturale le cellule adipose, facendole scomparire.

            Vuoi saperne di più?

            Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere – e anche di più! – su questa tecnica innovativa che ha già lasciato soddisfatte moltissime persone in tutto il mondo.

            Guida alla criolipolisi – Cos’è e come funziona

            Per capire come funziona il metodo, partiamo dalla parola e dalla sua etimologia rivelatrice.

            Il termine criolipolisi, di derivazione fintamente antico-greca come molte altre parole relative a procedimenti scientifici, si può scomporre in:

            • Crio = freddo, gelo;
            • Lipo = grasso;
            • Lisi = scioglimento.

            Quindi: Scioglimento del grasso con il freddo!

            Approfondiamo.

            A cosa serve

            Lo scopo della criolipolisi è quello di andare a sciogliere le cellule adipose localizzate in certe zone del corpo, considerate anti-estetiche rispetto all’armoniosità della figura.

            Tali cellule, una volta sciolte, vengono eliminate dall’organismo alla stregua di sostanze di rifiuto, e la silhouette ringrazia!

            Come avviene questo prodigio?

            Principio di funzionamento

            Com’è ovvio, questa tecnica non ha nulla di miracoloso, bensì si basa su principi fisici applicati alla biologia umana.

            Alla parte del corpo che si vuole trattare viene appoggiato uno strumento in silicone, simile a una coppetta di 15-20 cm, per isolare una singola area cutanea che vi viene come intrappolata.

            Tramite un sistema controllato, la temperatura all’interno del mini-ambiente così creato viene abbassata e portata allo zero, per poi scendere ulteriormente.

            Cosa succede a questo punto?

            Le cellule adipose sono più vulnerabili al freddo di tutte le altre.

            A contatto con una temperatura simil-polare, esse si cristallizzano e si dissolvono lentamente fino a morire, mentre quelle di altro tipo intorno a loro non vengono intaccate e rimangono pienamente funzionali.

            Visto che cellule epiteliali, muscoli, nervi e vasi sanguigni continuano la loro vita come sempre, si parla di morte selettiva.

            Il processo di scioglimento e morte cellulare non è immediato: la somministrazione del freddo è solo l’inizio che dà il via al trattamento, ma una volta innescato il fenomeno esso continua all’interno del corpo per diverso tempo, fino a compiersi del tutto.

            E senza che la persona si accorga di nulla!

            Leggi cosa avviene più in dettaglio:

            Dopo 2 giorni dalla seduta, le cellule adipose sottocutanee – o adipociti – che hanno subito il brusco stress termico reagiscono a scoppio leggermente ritardato, infiammandosi.

            Dopo 3 giorni dalla seduta, si attiva un enzima specifico che favorisce l’inizio della disgregazione degli adipociti.

            Dopo una settimana dalla seduta, le membrane cellulari impattate sono ormai indebolite e si dissolvono, iniziando così la riduzione di volume degli adipociti.

            Queste cellule adipose, una volta “morte”, che fine fanno?

            Esse vengono riconosciute dal sistema immunitario come non più facenti parte del normale funzionamento del corpo.

            Vanno perciò fatte sparire!

            Dopo 15 giorni dalla seduta, si attivano i macrofagi che sono tra le cellule spazzine dell’organismo, incaricate di mantenerlo in equilibrio contro le sostanze non più utili (o del tutto nocive).

            I macrofagi, tramite un processo chiamato fagocitosi, inglobano (“mangiano”) i resti degli adipociti da eliminare.

            Le ex-cellule adipose entrano quindi nel sistema linfatico (che tra le altre cose si occupa appunto di smaltire i rifiuti), e da lì vengono trasportate via, processate ulteriormente per via epatica ed eliminate man mano insieme ad altre scorie tramite l’urina.

            E non ricompaiono più!

            Ma quanto tempo ci vuole?

            Come funziona il trattamento nella pratica?

            Rispondiamo a tutti questi interrogativi!

            Come si svolge la seduta

            Durante la criolipolisi sei sdraiata sul lettino.

            Il medico ti avrà prima pesata e scattato delle fotografie localizzate, per documentare meglio il cambiamento da indurre.

            Per prima cosa ti applica del gel antigelo sulla zona da trattare, un po’ come per un’ecografia.

            Questo serve a proteggere l’epidermide e a creare un vero e proprio “effetto ventosa”, impedendo così il passaggio di aria che vada a invalidare la procedura.

            Poi impugna la parte del macchinario da criolipolisi (il quale si chiama Cool Sculpting proprio come la tecnica stessa in inglese) detta manipolo (la famosa coppetta), e te la appoggia sull’area incriminata.

            Il manipolo, grazie a dei tubicini aspiranti, crea un effetto risucchiante che cattura la zona di pelle; a questo punto incomincia l’abbassamento di temperatura indotto.

            I gradi precisi che verranno raggiunti dipendono dalla densità del tessuto adiposo di ciascun paziente.

            La seduta dura un’oretta (variabile secondo le esigenze), durante la quale puoi fare ciò che vuoi – leggere, telefonare, rilassarti!

            Una singola sessione permette di trattare una sola zona; è però possibile occuparsi di più parti lungo l’arco di una stessa giornata.

            Prima del trattamento

            Ci sono delle precauzioni da prendere prima di presentarsi alla seduta?

            Qualcuna sì.

            Innanzitutto vanno fatte e consegnate al medico delle analisi del sangue, che assicurino della corretta capacità del fegato di lavorare a pieno regime.

            Infatti, come prima cosa si effettua un colloquio conoscitivo con il medico, che valuta l’idoneità fisica al trattamento, stabilisce insieme al paziente la durata del ciclo (tendenzialmente comunque bastano una o due sedute) e fornisce tutte le informazioni necessarie.

            È da evitare la criolipolisi se sulla zona coinvolta si hanno cicatrici di meno di un anno; è altresì opportuno astenersi dal praticarla su smagliature profonde.

            Nelle due settimane prima della seduta è importante evitare di sottoporsi a epilazione al laser o a luce pulsata, che potrebbero sensibilizzare oltremodo la pelle.

            Nei due giorni precedenti al trattamento le indicazioni sono due:

            • Non applicare cosmetici, per evitare eventuali reazioni allergiche al gel;
            • Non esporsi eccessivamente al sole o a lampade UV.

            Dopo il trattamento

            Uno dei vantaggi della criolipolisi è che una volta uscita dallo studio medico, non devi fare praticamente nulla!

            Si consiglia comunque di bere tanta acqua per aiutare l’organismo a smaltire le sostanze da eliminare, questo per tutto il periodo indicato.

            Anche muoversi regolarmente aiuta.

            Siccome si prescrive anche di non sottoporre la pelle a ulteriori stress temporanei, per la settimana successiva è bene non fare sport e, come già detto, non esporsi eccessivamente ai raggi solari diretti.

            Similmente, per lo stesso motivo anche trattamenti wellness come sauna, bagni di vapore o idroterapia con idromassaggio andrebbero posposti.

            Da ultimo servirebbe evitare l’alcool fino alla conclusione del trattamento, poiché il suo consumo va a incidere sui processi di generazione delle cellule adipose.

            Ha effetti collaterali?

            Ottima domanda.

            No, la criolipolisi non presenta effetti collaterali!

            Ci sono però alcuni sintomi leggeri che hanno una buona probabilità di comparire subito dopo il trattamento, per poi scemare gradualmente e naturalmente nelle ore successive o al massimo entro qualche giorno.

            Sono dovuti semplicemente al contatto prolungato con il freddo, e allo stress dei tessuti sotto l’azione energica della ventosa risucchiante.

            Potremmo quindi avere arrossamenti cutanei, un certo senso di bruciore oppure di indurimento o la comparsa di edema; o ancora una sensazione di intorpidimento e di ridotta sensibilità.

            Passeranno rapidamente e soprattutto non sono assolutamente nulla di grave, solo una normale reazione.

            Quante sedute ci vogliono

            Come dicevamo, generalmente una o due sedute sono sufficienti a occuparsi delle zone critiche.

            Infatti la criolipolisi si occupa proprio di adiposità localizzate e ben circoscrivibili e non, come invece ad esempio la liposuzione, di zone più vaste (tra poco vediamo perché).

            Il medico deciderà la tempistica; di solito, quando è necessaria una seconda seduta essa si effettua dopo circa due mesi dalla prima, poiché il processo di eliminazione del grasso avviene appunto nella durata.

            Parti del corpo trattabili

            Ma si può effettuare la criolipolisi su tutto il corpo oppure ci sono delle limitazioni?

            Effettivamente ce ne sono, per un motivo ben preciso.

            La tecnica non agisce sul grasso corporeo situato troppo in profondità, situazione tipica nelle persone obese o in forte sovrappeso generalizzato.

            Riesce solo a combattere gli accumuli localizzati e più in evidenza, come i cuscinetti o le rotondità legate a una singola parte del corpo.

            Questo anche perché il manipolo che si applica su di essi ha un diametro non più grande di una ventina di centimetri.

            Perciò, il paziente ideale è una persona normopeso o leggermente sovrappeso, con un BMI (indice di massa corporea) nella norma, che tuttavia – nonostante magari anche uno stile di vita sano e non volto a prendere peso – non riesce a liberarsi di alcune zone critiche.

            Un’altra categoria che ben si presta è quella delle neo-mamme che, qualche tempo dopo aver partorito, mostrano ancora accumuli sulla pancia che non sembrano volersene andare più.

            Per la criolipolisi, le aree che risultano le più idonee sono:

            • Addome: come vedremo tra poco, è anche l’area che apporta maggiori benefici per la salute!
            • Gambe e ginocchia;
            • Interno ed esterno coscia;
            • Culotte de cheval“, che sarebbero gli ammassi adiposi subito sotto le natiche, particolarmente nelle donne;
            • Glutei;
            • Schiena (i famigerati “rotolini”);
            • Fianchi e “maniglie dell’amore”;
            • Doppio mento;
            • Rotondità anomale della zona ascellare.

            È possibile attuare la criolipolisi sul viso?

            Secondo alcuni specialisti sì: grazie all’effetto tonificante ottenuto sui tessuti, sarebbe possibile apportare loro una nuova compattezza e ridurre le rughe.

            Risultati

            La criolipolisi consente di ridurre fino a 2 centimetri di girovita.

            Secondo le approssimazioni ormai note, ogni seduta permetterebbe di liberarsi all’incirca del 20-25% del grasso di quella data zona.

            A fine trattamento si dovrebbe raggiungere una soglia che va dal 30% al 50% di adipe localizzato in meno.

            Pro e contro della criolipolisi

            Dopo aver visto nel dettaglio come funziona la criolipolisi, viene da chiedersi: conviene o non conviene sottoporvisi?

            Ragioniamo insieme su tutto ciò che va considerato!

            Vantaggi

            vantaggi della criolipolisi, anche rispetto ad altre tecniche diverse per metodi ma simili quanto ai risultati finali (più avanti faremo una comparazione), sono numerosi.

            Ci rivolgiamo soprattutto ai più scettici: niente paura, la criolipolisi funziona davvero.

            Se non ci si fida dei forum online e simili, dove non si sa in che misura ciò che viene dichiarato dagli utenti sia veritiero, basta farsi un giro tra i portali accademici e dare una scorsa ai numerosi articoli scientifici internazionali, che dimostrano indiscutibilmente i risultati ottenuti dai trattamenti.

            Un indubbio vantaggio della criolipolisi è che non serve ricovero ospedaliero: niente chirurghi né anestesisti, niente bisturi né aghi, niente tempo di recupero né lungo iter preliminare di idoneità.

            E niente farmaci da assumere!

            Basta discuterne in anticipo con lo specialista, presentarsi all’appuntamento fissato, e dopo un’oretta se ne esce in tutta tranquillità.

            Altro punto importante: la criolipolisi non fa male e non lascia segni sul corpo, di nessun tipo.

            È permanente e va bene per tutti: donne e uomini, più e meno giovani.

            Ne beneficiano in particolare le persone di una certa età: già dopo i 40 anni la capacità metabolica diminuisce, e il corpo fa sempre più fatica a bruciare i grassi senza essere aiutato in ogni modo possibile.

            La criolipolisi non è invasiva!

            È un sistema di smaltimento naturale dei grassi, che viene semplicemente innescato dall’esterno, dopodiché prosegue autonomamente in maniera progressiva.

            Come sistema di riduzione dell’adipe, costa inoltre decisamente meno della chirurgia.

            Per via della modalità meccanica in cui è svolta, la criolipolisi apporta significativi miglioramenti anche cutanei.

            Il trattamento infatti, come anticipato parlando del viso, rende la pelle più elastica e tonica.

            A questo proposito, chi soffre di cellulite sarà molto contenta: l’effetto buccia d’arancia si attenua notevolmente poiché, grazie alla scomparsa delle cellule adipose sotterranee, l’epidermide ritorna a livellarsi in maniera piana e regolare.

            Infine, un vantaggio specifico di chi la effettua nella zona addominale riguarda la salute.

            Come è noto, alcune malattie metaboliche e problemi cardiovascolari si incrementano proporzionalmente alla circonferenza del girovita.

            Andando ad eliminarne qualche centimetro, dunque, i suddetti rischi diminuiscono!

            Svantaggi e limiti

            Dobbiamo precisare – sebbene non si tratti propriamente di uno svantaggio in senso stretto – che la criolipolisi NON è un sistema di dimagrimento vero e proprio.

            Si tratta piuttosto di una tecnica rimodellante, che aiuta a ridefinire i volumi e i contorni del corpo.

            Ma naturalmente non agisce in maniera diretta sul metabolismo, quindi non si può pensare di mettersi a mangiare di più dopo un intervento o sarà tutto inutile!

            Un limite al quale abbiamo già accennato consiste nella possibilità di trattare solo un’area fisica per volta, da cui dipende l’impossibilità di dedicarsi davvero a tutto il corpo.

            Di conseguenza, se vuoi trattare una zona del corpo che di fatto sono due, ad esempio i fianchi o le ginocchia, dovrai sottoporti a due diverse sedute.

            Ma anche detto ciò, gli svantaggi veri e propri della criolipolisi sono praticamente inesistenti, all’infuori di uno che, purtroppo, non è affatto trascurabile: il prezzo.

            Quanto costa la criolipolisi

            Per molte persone siamo arrivati al tasto dolente.

            Il costo di una singola seduta di criolipolisi si aggira intorno ai 650-850 euro, variabili sia in base all’ampiezza della zona da trattare, sia alla competenza e alla fama del medico e della clinica/ambulatorio.

            Si deve aggiungere solo il costo del primo incontro orientativo con lo specialista e quello degli esami del sangue preliminari.

            Sì, il prezzo totale è alto, ma per fortuna in una, massimo due o tre sedute è tutto fatto!

            Controindicazioni – A chi non è adatta?

            Quali sono le persone per cui la criolipolisi è sconsigliata, o proprio vietata?

            Eccole:

            • Donne incinte o in fase di allattamento, che hanno bisogno anche delle riserve di grasso per portare a termine il compito temporaneo affidato loro da Madre Natura;
            • Persone con patologie del fegato, poiché quest’organo è co-responsabile dello smaltimento dei grassi dissolti;
            • Diabetici, che possono o potrebbero incorrere in tutta una serie di rischi aggiuntivi;
            • Persone che portano un pacemaker;
            • Persone con ernia inguinale o addominale;
            • Persone in eccessivo sovrappeso o obesità, per le ragioni di cui sopra;
            • Persone con un notevole rilassamento cutaneo, il quale potrebbe interferire con la normale somministrazione del freddo;
            • Persone particolarmente insofferenti alle basse temperature;
            • Persone che assumono farmaci sensibilizzatori della pelle.

            È interessante notare come, in aggiunta, alcuni medici includano anche il caso di alcune persone con “mentalità o tendenze anoressiche”.

            Ovvero persone senza particolari problemi di adiposità, e tuttavia con la spiccata tendenza a identificare pinguedine in eccesso su di sé e a volerla eliminare a ogni costo.

            Un disturbo del genere, di origine nervosa, rappresenta certamente un problema per le persone che ne sono affette, ma non si risolverà con un trattamento localizzato di criolipolisi.

            All’origine del disagio infatti non c’è il cuscinetto, bensì una percezione distorta del proprio fisico.

            Se pensi che quanto appena detto possa riguardarti, parlane con il tuo medico o con uno psicologo di fiducia, che saprà aiutarti a identificare il metodo migliore per tornare a sentirti in forma.

            Per ulteriori informazioni o domande, ecco come contattare la Dott.ssa Stelian

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              Quali sono i trattamenti estetici che conviene fare nel periodo estivo e quali è meglio evitare?

              Piccoli ritocchi utili per l’estate.

              Invecchiando il nostro viso perde il grasso naturale in alcune aree come ad esempio le guance, le sopracciglia, il collo ed il contorno occhi. Il risultato è un viso più lungo e dall’aspetto più stanco.

              Con l’invecchiamento della pelle, il tessuto connettivo diventa più sottile e le fibre elastiche di cui si compone subiscono una sorta di rottura, per cui il viso perde parte della sua elasticità. A seguito di ciò, tale mancanza porta alla formazione di rughe, così come alla ptosi delle guance e delle sopracciglia ossia dei cedimenti causati da muscoli indeboliti.

              Quando si verificano questi inconvenienti l’aspetto estetico non è certamente dei migliori, per cui specie in estate sono necessari dei ritocchi al viso allo scopo di avere un volto luminoso, liscio e senza rughe.

              A tale proposito vale la pena sottolineare che per ottimizzare il risultato, si può ricorrere a quattro tipi di trattamenti di rivitalizzazione della pelle che non sono invasivi e soprattutto si possono effettuare in estate senza alcuna controindicazione.

               

              Perché conviene fare i ritocchi nel periodo estivo?

              L’estate nonostante le alte temperature e l’esposizione al sole non pone limiti ad alcuni trattamenti. In previsione delle vacanze, è possibile ricorrere a diversi trattamenti non invasivi ma che si rivelano rigeneranti, soprattutto perché prevedono l’uso di acido ialuronico, vitamine ed antiossidanti tutti ideali per combattere l’invecchiamento precoce della pelle causato dai raggi Uva.

              Alcuni esperti chirurghi estetici ritengono che si possano effettuare anche last minute, poiché non impediscono l’esposizione ai raggi solari quindi il tutto può avvenire in massima sicurezza.

              Questi ritocchi rivitalizzanti, in genere, consistono nella somministrazione con aghi molto sottili di sostanze opportunamente miscelate tra loro che non comportano il rischio di macchiare la pelle. Le uniche controindicazioni seppur lievi sono quelle classiche, per cui tali ritocchi estetici non sono adatti a pazienti che hanno deteriminate malattie dermatologiche o fanno uso di particolari farmaci.

               

              La rivitalizzazione del viso con fili in PDO

              Soprattutto per i più giovani, un aumento delle rughe e un conseguente viso spento richiede un ritocco non invasivo con dei fili in PDO. Si tratta in sostanza di un trattamento economico rispetto ad un lifting del viso. Costa meno e richiede poco tempo in termini di degenza. Alcuni chirurghi lo promuovono definendolo come un lifting all’ora di pranzo o del week-end. Di solito l’intervento può essere eseguito con la massima professionalità in circa un’ora.

              Il ricorso ai suddetti fili fornisce un vero e proprio effetto duraturo e in una forma più delicata agisce sull’arcata sopraccigliare oltre al sollevamento del viso e del collo. Di seguito i dettagli il metodo di applicazione dei fili PDO:

              le punte situate lungo il filo fungono da ancoraggi per afferrare, sollevare e sospendere una zona del viso, si applicano sotto la pelle per tenderla, riempirla e sollevare le guance cascanti. Oggi i tipi di fili più gettonati sono quelli di tipo bidirezionali e unidirezionali.

              I primi non hanno punti di ancoraggio e vengono inseriti all’interno di un ago cavo e posizionati in modo tale che il filo stesso non possa muoversi, mentre il secondo tipo invece viene fissato in un punto ben preciso a livello superiore del viso.

              Scegliere questo ritocco in estate è ideale poiché i tempi di recupero sono decisamente brevi: basta soltanto limitare le proprie attività per almeno 24 ore.
              Per ottimizzare il risultato il consiglio è di optare per alcune restrizioni dietetiche come ad esempio dei cibi morbidi per 7 giorni. Per quanto riguarda il dolore si può gestire con farmaci orali specifici.

              Sebbene l’intervento non sia invasivo è preferibile assumere degli antibiotici per un periodo di 5 giorni, poiché si tratta dopo tutto di un inserimento di un corpo estraneo nella cute.

               

              L’iniezione della tossina del botulino

              Un altro tipo di ritocco estivo necessario per correggere le rughe del viso è il Botox, consiste nell’iniettare la tossina del botulino attualmente utilizzata per eliminare le rughe ipercinetiche del viso, causando quindi la paralisi dei muscoli mimetici sottostanti.

              Poiché vi sono alcune differenze istologiche tra gli aspetti somatici delle popolazioni asiatiche e caucasiche, come il derma spesso e la fibra di collagene più abbondante, si prevede quindi che la trazione cronica dei muscoli mimetici sulla pelle influenzi in modo diverso le rughe del viso.

              Per tale scopo la maggior parte dei chirurghi estetici sostiene che la durata della tossina botulinica è prevista intorno ai 5/6 mesi e le zone in cui viene iniettata sono l’area laterale cantale, quella glabellare, la fronte ed il dorso nasale.

              Ricorrere all’iniezione di botulino tra l’altro è ideale in estate poiché non comporta nessun effetto collaterale, tranne qualche lieve gonfiore locale ed ecchimosi nei punti dell’iniezione stessa che tuttavia svaniscono nel giro di pochi giorni.

               

              Il ritocco con i Filler

              Un altro ritocco necessario per il periodo estivo consiste nel far ricorso ai cosiddetti Filler facciali noti anche come dermici, che ritornano utili per:

              • ingrandire le labbra
              • dare alle sopracciglia un aspetto ascendente
              • migliorare gli zigomi
              • cancellare i cerchi sotto gli occhi (nulla a che vedere con la blefaroplastica)
              • ottenere un viso più riposato e ringiovanito di qualche anno

              I filler dermici possono essere iniettati dal chirurgo estetico in meno di un’ora e non richiedono nessuna degenza né tempi prolungati di inattività. Gli effetti collaterali sono decisamente minimi anche se una volta ogni tanto può verificarsi qualche lieve ecchimosi, gonfiore ed arrossamento dove il riempimento è stato iniettato.

              E’ doveroso aggiungere che l’effetto del filler è temporaneo e svanisce dopo 6 mesi, a seconda del materiale e del modo in cui viene utilizzato.

              Oggi sul mercato ci sono molti prodotti di riempimento del tipo filler dermico, Trovare quello giusto per la propria persona dipenderà soprattutto dal budget disponibile e dall’esperienza del chirurgo, anche se da non sottovalutare sono le sfumature della pelle ed eventuali danni subiti a seguito dell’eccessiva esposizione al sole.

              Optare per un riempitivo significa ottimizzare il risultato in diverse aree del viso, come ad esempio aggiungere un contorno giovanile alle guance che si appiattiscono naturalmente nel tempo, levigare le linee da moderate a profonde intorno al naso e alla bocca (dette anche pieghe naso-labiali), e quelle che scorrono dagli angoli della bocca verso il mento.

              Alcuni filler, tra l’altro, contengono acido ialuronico ovvero uno zucchero presente in natura che conferisce idratazione, volume ed elasticità alla pelle. Man mano che l’acido in oggetto si esaurisce con l’avanzare dell’età, la pelle perde volume e di conseguenza appaiono le rughe.
              Quando viene iniettato l’acido agisce come una spugna per attirare l’acqua naturale presente nella pelle e di conseguenza riempie l’area interessata, favorendo nel contempo la produzione di collagene.

               

              Trattamento per il viso con la Radiofrequenza

              Buona parte dei chirurghi estetici che combinano la tecnologia più evoluta con un approccio pratico dettato dalla loro esperienza, per il trattamento della pelle spesso consigliano un ritocco del viso prima dell’estate con la radiofrequenza.

              Tale intervento serve a mantenere la pelle sollevata ma anche ad ammorbidire le linee sottili del viso rassodandole e rendendole durature nel tempo.

              La radiofrequenza nello specifico stimola la produzione di collagene. Durante il trattamento viene utilizzata una macchina per riscaldare la pelle tra i 38-40 gradi che sembra un vero e proprio massaggio facciale con pietre calde, avvertendo quindi il paziente un calore molto piacevole.

              In genere il trattamento del viso con la radiofrequenza richiede circa 30 minuti, per cui non ci sono tempi morti e quindi si può scegliere l’orario più consono, come ad esempio la pausa pranzo, per poi uscire la sera con un aspetto rinvigorito e splendente.

              Questo tipo di ritocco estetico estivo è particolarmente adatto per chi soffre di opacità della pelle e lamenta una scarsa produzione naturale di collagene. Tra l’altro è importante sottolineare che la radiofrequenza serve anche ad aumentare i livelli di ossigeno, quindi è ottima per la luminosità generale del viso.

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                Coolsculpting “Minima spesa, massima resa”

                Se siete della filosofia “Minima spesa, massima resa”, mi sento in dovere di mettervi all’erta: applicare questa metodologia di pensiero alla chirurgia estetica potrebbe rivelarsi una pessima idea.
                Purtroppo sono sempre di più le persone che, desiderose di cambiare e sentirsi a proprio agio con il proprio corpo, scelgono un medico estetico solo sulla base del preventivo.

                1. Capire fin da subito se un chirurgo estetico sia qualificato o meno

                Il chirurgo estetico deve, come prima cosa, possedere una Laurea in Medicina ed essere iscritto all’Ordine professionale. Non solo: deve essere specializzato in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva ed Estetica o aver maturato un’esperienza in questo campo specifico da almeno cinque anni per essere ritenuto un vero specialista della materia.

                2. Scegliere un medico estetico anche in base alla struttura in cui opera

                Uno dei fattori che permettono di capire se un medico estetico opera in sicurezza è, sempre secondo gli esperti dell’AICPE, la valutazione della struttura sanitaria dove lavora: deve essere accreditata dal Ministero della Salute e rispettare determinati requisiti di sicurezza e di igiene. Va inoltre valutata l’equipe medica che opererà ed affiancherà il chirurgo plastico nell’intervento, a partire dall’anestesista.

                3. Chiedere quali siano gli strumenti e i prodotti utilizzati nell’intervento

                Un medico estetico qualificato e che agisce nel rispetto della persona non avrà problemi a fornirvi nome, marca, targhetta identificativa e altre informazioni sul materiale che utilizza, come ad esempio una protesi per il seno o un filler per le rughe. È un vostro diritto avere tutte queste informazioni (perciò chiedetele!).

                4. Fare una prima visita

                Anche la prima visita può essere utile per individuare la professionalità del chirurgo estetico. Questa visita è indispensabile per dettagliare aspettative, rischi, costi totali e valutare, sulla base dell’anamnesi del paziente, le concrete possibilità di realizzazione.
                Gli esperti AICPE precisano che le fotografie del “prima e dopo intervento” degli altri pazienti o i programmi elaborati al computer sono solamente indicativi del risultato finale. Molto dipende dalla problematica che presenta ciascun paziente e dalla mano del chirurgo in corso d’opera.

                5. Informatevi, col consenso informato

                Non dimenticate che, prima di firmare il consenso informato, dovete leggerlo approfonditamente e con cura, chiedendo al vostro chirurgo qualsiasi informazione aggiuntiva. Se avete analizzato tutti questi fattori e avete stabilito che il professionista è in regola con quanto citato sopra, potete dire di essere nelle mani del chirurgo estetico che fa per voi.

                GRANDE NOVITA – IL TRATTAMENTO COOLSCULPTING®

                Il sistema CoolSculpting® è un dispositivo di raffreddamento non invasivo (non chirurgico) in grado di trattare le adiposità localizzate ostinate applicando un raffreddamento controllato a diverse zone del corpo del paziente colpendo in maniera controllata le cellule adipose sottocutanee.
                Il 25% delle cellule adipose della zona trattate per effetto della criolipolisi vengono cristallizzate (congelate), distrutte definitivamente ed eliminate naturalmente dal corpo in 90 giorni.
                Coolsculpting è la prima procedura riconosciuta dalla FDA Americana come trattamento sicuro e non invasivo contro le adiposità localizzate.

                Le zona che possono essere trattate con efficacia sono:
                • sottomento
                • addome
                • maniglie dell’amore
                • interno coscia
                • esterno coscia
                • culotte de chevalle
                • ginocchio

                L’uso del sistema deve includere aree del corpo con uno spessore dello strato adiposo sottocutaneo maggiore di 1 cm. CoolSculpting® non è un trattamento per l’obesità.

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                  Rinoplastica

                  L’intervento di rinoplastica permette di correggere gli inestetismo del naso armonizzando il profilo della persona senza stravolgere la fisionomia della stessa e sempre rispettando le proporzioni del viso.

                  Molto spesso il fine della rinoplastica non è solamente quello estetico ma anche quello funzionale, intervenendo quindi sul setto nasale (in questo caso parleremo di rinosettoplastica), e anche quello di ristabilire forma e funzione del naso dopo un evento traumatico.

                  Può essere effettuato dopo i 15-16 anni di età e comunque al completamento della sviluppo osseo. Nel post operatorio il paziente dovrà inserire dei tamponi che verranno rimossi dal medico dopo circa 24-48 ore. Possono manifestarsi gonfiori ed ematomi che spariscono in circa 7-10 giorni.

                   

                  Chirurgo rinoplastica Novara: le diverse tipologie di intervento della Dott. Stelian

                  Questo intervento può essere primario o secondario a seconda che venga eseguito la prima volta in assoluto o che sia eseguito per correggere qualche difetto ancora presente dopo il primo intervento. In base alla tecnica utilizzata dal chirurgo, si parla di intervento chiuso o aperto. Una rinoplastica è chiusa se viene eseguita per correggere piccole imperfezioni e tutte le incisioni vengono eseguite all’interno delle narici ed è aperta quando i difetti da correggere sono più importanti e viene portata a termine praticando un’incisione alla base della piramide nasale.

                  Fase Pre e Post intervento 

                  Si tratta di un intervento di chirurgia estetica che necessita di grande personalizzazione. Il chirurgo plastico studia la forma del naso e le eventuali patologie respiratorie da correggere e, insieme al paziente, decide come procedere e quali sono le modifiche da apportare. L’intervento avviene in anestesia generale o in anestesia locale con sedazione. Dopo l’intervento si avverte un leggero dolore e, in un paio di settimane, scompare l’eventuale gonfiore. È comunque essenziale rispettare i suggerimenti e le prescrizioni terapeutiche dello specialista ed evitare accuratamente i colpi accidentali.

                   

                  Rinoplastica non chirurgica

                  La correzione del profilo del naso, solo sotto l’aspetto estetico non funzionale, è possibile ottenerla anche attraverso il RINOFILLER, ossia l’introduzione di acido ialuronico riassorbibile.

                  Tale trattamento di medicina estetica permette di armonizzare il profilo del paziente senza ricorrere alla chirurgia.
                  I risultati sono subito visibili e durano dai 6 mesi ad un anno, dopodiché l’acido tenderà a riassorbirsi.

                  È una procedura che si effettua senza nessun tipo di incisione. In pratica, prevede l’uso di filler (l’acido ialuronico), che, andando a riempire alcune zone, agiscono modificando e modellando la forma del naso. Non sostituisce totalmente l’intervento tradizionale, non essendo adatta, ad esempio, nel caso di setto nasale deviato, ma riesce a sostituirlo in tutti i casi in cui è richiesto un intervento di modellamento estetico, come la correzione delle gobbe nasali o la sistemazione della punta e della radice del naso.

                   

                  Modalità di intervento

                  Questo procedimento non chirurgico viene eseguito in ambulatorio e, generalmente, non necessita di anestesia. La seduta è breve e il dolore quasi del tutto assente. Chi è particolarmente sensibile troverà giovamento dall’applicazione di una crema anestetica o di semplice ghiaccio. Anche durante il periodo post-intervento non ci sono grossi problemi: non servono medicazioni ed è possibile, fin da subito, tornare alle attività consuete.

                  Durata dei risultati

                  L’effetto del trattamento, essendo determinato da filler riassorbibili e senza un vero intervento chirurgico, non è definitivo. Generalmente, i risultati si mantengono ottimali per circa 12 mesi, quindi il suggerimento potrebbe essere quello di ripetere una sessione all’anno. Proprio per queste caratteristiche, dopo il completo riassorbimento del filler, è possibile prendere la decisione di procedere con un intervento chirurgico tradizionale. La soluzione migliore non esiste in assoluto, ogni caso deve essere valutato singolarmente dallo specialista di Allure Medical che darà i consigli più opportuni.

                  Per ulteriori informazioni o domande, ecco come contattare la Dott.ssa Stelian

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                    Il Trattamento CoolSculpting

                    SteliTecnologia basata su un complesso processo di raffreddamento denominato “Criolipolisi” per l’eliminazione delle cellule adipose.

                    Questa procedura non è invasiva, non richiede anestesia e con una unica seduta di 1h permette la riduzione selettiva di cuscinetti di grasso localizzati in distretti corporei particolarmente resistenti a dieta ed esercizio fisico come addome, fianchi (maniglie dell’amore), schiena e zone “placabili”, con un ritorno alle normali attività subito dopo la fine del trattamento. Ogni applicazione permette una riduzione del grasso  della zona trattata.

                    Il CoolSculpting® è la combinazione perfetta di efficacia, convenienza, valore e sicurezza, è l’unica Criolipolisi con Certificazione FDA ed a esclusivo uso medico.

                    Il Trattamento CoolSculpting

                    Una Semplice Osservazione ha portato all’ Ideazione di una Tecnologia che ha modificato il settore della Medicina Estetica.
                    Sviluppata da rinomati scienziati di Harvard Dieter Manstein, MD e R. Rox Anderson, MD, l’idea di un processo di raffreddamento – cristallizzazione degli adipociti – è nata nel 1970 dall’osservazione clinica di alcuni bambini, questi presentavano asimmetrie delle guance causate, nel tempo, dal mangiare ghiaccioli sempre dallo stesso lato.
                    L’intuizione alla base di CoolSculpting® è che il freddo possa incidere selettivamente sul grasso portando gli adipociti (cellule di grasso) ad un processo di morte cellulare programmata (apoptosi) con un’ eliminazione di tali cellule in maniera progressiva e naturale senza creare danni al fegato, è proprio questa differenza che rende Coolsculpting la tecnica più sicura nel mondo della “Criolipolisi” con oltre 7 milioni di trattamenti svolti in tutto il mondo.

                    Il profilo di sicurezza ed efficacia di Coolsculpting è dimostrato in ben 52 pubblicazioni scientifiche.

                    Ecco il mio articolo pubblicato per Obiettivo Benessere – Tgcom 24 su questo trattamento sensazionale

                     

                    Clicca per leggere l’articolo completo sul sito Obiettivo benessere

                     

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