
La via del piacere
Mente e corpo appartengano a un’unità in continuo interscambio.
Sappiamo che problemi irrisolti e celati nel nostro subconscio, possono “farci ammalare”. Al tempo stesso abbiamo imparato che vivere una condizione interiore armonica è premessa per godere di un buono stato di salute.
Questo ci suggerisce che in noi c’è qualcosa di sconosciuto e poco governabile che influenza il nostro benessere.
Tutte le volte che ci troviamo di fronte ad una scelta, tutte le volte in cui ci troviamo di fronte a un nuovo corso di vita da intraprendere, il problema cruciale è che non sappiamo come fare a “andare dritto” ovvero a perseverare nella scelta.
Di fronte a una scelta, anche nella prospettiva di una miglior qualità di vita, il gioco duro è resistere.
E se invece non dovessimo resistere a un bel nulla?
E se tra istinto e raziocinio ci lasciassimo guidare dal piacere?
Se provate a farci caso, quando vi aspetta un premio, una ricompensa, un incontro piacevole, tutta la stanchezza del mondo vi passa e ritrovate nuove energie insospettabili per risolvere tutti i problemi.
Come mai, prima di sapere che esiste una “ricompensa”, siamo senza energie e poi, tutto in un tratto, ci sentiamo carichi? E’chiaro la mente gioca un ruolo fondamentale sul quantitativo di energie disponibili.
Dire a un fumatore di non fumare è poco efficace allo scopo, anche perché il cervello umano recepisce il contenuto affermativo (il non viene eliminato).
Funziona maggiormente accompagnarlo al piacere di respirare a pieni polmoni come durante le corse da bambini; funziona maggiormente accompagnarlo alle sensazioni di piacere che dona un corpo sano e in forma.
Nel piacere si cela una grande forza.
Il piacere può aiutarci a reagire allo stress, a cambiare forma fisica, a creare una vita migliore e a conoscerci meglio.
Certo dobbiamo essere vigili e accorgerci quando la nostra mente si è cristallizzata in convinzioni, abitudini e condizionamenti che “rubano” preziose risorse.