
La ninfoplastica: richieste in aumento
La Ninfoplastica o il Modellamento delle Piccole Labbra dei genitali femminili è rivolta a correggere l’eccessiva protrusione delle piccole labbra, che oltre all’inestetismo possono creare irritazioni dovute allo sfregamento, soprattutto quando si indossano i pantaloni. Le cicatrici sono invisibili ed il risultato è molto naturale.
Quando le grandi labbra col passare degli anni diventano troppo sottili e hanno perso tonicità, all’ intervento di Ninfoplastica si può associare la Lipostruttura delle Grandi Labbra, che permette di ripristinare tono e volume.
Tecnica operatoria: Modellamento personalizzato delle piccole labbra in proporzione con le grandi labbra.
Anestesia: locale
Degenza: ambulatoriale
Convalescenza: ripresa sin da subito delle normali attività. Ripresa dell’attività sessuale dopo 15 giorni.
La maggioranza delle donne ritiene di non sentirsi a proprio agio con il proprio organo femminile e proprio per questo ricorre alla chirurgia estetica. Riduzione delle piccole labbra, ringiovanimento della vagina, imenoplastica, lipofilling delle grandi labbra diventano tra i principali interventi che le donne chiedono per la chirurgia estetica dei genitali.
Da alcune ricerche recenti emerge che la “ninfoplastica”, la riduzione delle piccole labbra, ha fatto registrare un aumento del 24% negli ultimi anni. Ed è proprio una recente indagine sulla motivazione delle donne che hanno richiesto interventi di labioplastica, cioè l’intervento indicato per ridurre e riproporzionare le piccole labbra ipertrofiche o sporgenti), con donne che invece non avevano richiesto l’intervento, è emerso che le prime hanno dei livelli elevatissimi di ansia e di insoddisfazione in generale a causa della propria condizione intima.
Tale situazione fa anche da deterrente alla possibilità di iniziare, affrontare e costruire una relazione sentimentale. Il tema della bellezza è ormai così correlato a quello della realizzazione sociale che l’idea di intervenire sui proprio organi genitali potrebbe essere una sorta di gomma da cancellare virtuale capace di azzerare tutte le storie precedenti finite male e generare la prospettiva di essere pronte per il prossimo futuro principe azzurro dal cavallo bianco. Sono solo ipotesi, naturalmente.
È importante anche distinguere la chirurgia estetica ricostruttiva, quella che viene eseguita nel momento in cui ci sono delle importanti condizioni che a volte creano vere e proprie mutilazioni fisiche, ad esempio le conseguenze di importanti interventi chirurgici, per malattie gravi e quella chirurgia totalmente estetica indirizzata al perfezionamento di alcune parti del corpo.
Anche se le motivazioni sono indubbiamente diverse il fine ultimo è comune: ed è quello di restituire alla persona una condizione di serenità che fino a quel momento è mancata.