Dal Musèe d’Orsay la grande modernità di Manet

C’è ancora tempo per lasciarci incantare dalla bellezza dei quadri di Manet, “emanazione di una natura innamorata dell’eleganza” e pervasi dall’amore per la libertà, per citare Paul Valery.    

La mostra “Manet e la Parigi moderna”, a Palazzo Reale di Milano fino al 2 luglio, 100 opere dal Musèe d’Orsay e dell’Orangerie di Parigi, ci parla non solo del percorso artistico del pittore, ma soprattutto delle sua passione per Parigi e per la bellezza femminile. E della sua grande modernità, non solo nella tecnica pittorica.

Guardate Parigi, una delle protagoniste dei quadri in esposizione, con i suoi bistrot, studi, teatri. Manet e gli Impressionisti ci raccontano la gioia di vivere in una città moderna, rinnovata nell’assetto urbanistico dal progetto del barone Haussmann: la gente che passeggia nei viali, che danza nelle piazze. Ci raccontano il desiderio di continuo rinnovamento, di modernità, di fermento culturale.

Monet ama la figura femminile, al punto che la mostra dedica un’intera sala ai ritratti di donna.

Ama la donna, ma non la idealizza. Ci rappresenta per come siamo, in carne ed ossa, donne di forte personalità, anche quando mostriamo senza paura le nostre fragilità e malinconie. 

La grande arte cristallizza l’essenza dell’umanità, delle sue emozioni condivise e di quelle più intime, e le lancia verso l’eternità.

liberamente tratto da: www.arte.it/foto/le-modernissime-visioni-di-%C3%A9douard-manet-849

www.arte.it/calendario-arte/milano/mostra-manet-e-la-parigi-moderna-35159

Un piacevole elisir di lunga vita

Questa è una bella notizia: leggere un buon libro non è solo un momento di relax e di arricchimento culturale, ma un vero e proprio elisir di lunga vita.

Ce lo rivela Becca V. Levy, docente di epidemiologia della prestigiosa università di Yale: chi ha l’abitudine di dedicare un po’ del suo tempo alla lettura vive meglio e più a lungo.

E dunque approfittiamo di ogni momento libero per leggere: proviamo ad esempio a spegnere la televisione, almeno quando niente ci interessa veramente, e prendiamo in mano un buon libro.

I vantaggi della lettura sono davvero interessanti. Vediamoli insieme.

Concilia il sonno e combatte l’insonnia

Bastano dieci minuti prima di dormire. Un buon libro allevia lo stress perché leggere rallenta la frequenza cardiaca, rilassa la muscolatura e attiva l’immaginazione. Bei sogni assicurati!

Migliora la memoria

Leggere un libro crea nuovo spazio di memoria nel nostro cervello. Questo significa che la lettura allena di fatto la nostra mente a ricordare sempre più dati.

Stimola l’intelligenza emotiva

Quando leggiamo un romanzo, è inevitabile, finiamo per immedesimarci nei personaggi per capire i loro punti di vista. Come ci suggerisce lo scrittore Jonathan Saran Foer “ I libri ci permettono di vivere in empatia con gli altri” anche nel mondo reale.

Migliora la salute del cervello

Gli amanti della lettura conservano nel tempo una vivacissima capacità intellettuale. La lettura è, per così dire, una piacevole ginnastica per la mente.

Impariamo quindi a prenderci piacevolmente cura della nostra mente come ci prendiamo cura del nostro corpo.

Liberamente tratto da: www.vanityfair.it/benessere/salute-e-prevenzione/2017/04/18/leggere-libri-migliora-qualita-vita

Pochi attimi per un viso fresco e splendente

In primavera il sole brilla di nuova luce, più intensa e il calore che sprigiona ci riempie di energia e benessere. Eppure sul nostro viso rimangono i segni della stagione passata: il colorito spento, qualche ruga di espressione in più. 

Ma come possiamo trasformare il nostro desiderio di benessere in un viso fresco che esprima salute?

È davvero semplice e veloce ritrovare lo splendore e la leggerezza della primavera anche sul nostro viso

una sola applicazione di Botulino in punti ben precisi e le rughe di espressione si distendono: è un effetto lifting molto naturale che dura circa quattro mesi.

Come avviene questo piccolo miracolo? Con piccole applicazioni mirate di Botulino: i muscoli della fronte, tra le sopracciglia e ai lati della bocca si rilassano e in un attimo il viso è di nuovo solare, splendente espressione di rinnovata armonia.

Quando parliamo di botulismo c’è un aspetto veramente importante da considerare: a chi ci affidiamo. La scelta è importante, ecco perché è meglio cercare  professionalità.

La Dottoressa Stellian è un medico e chirurgo plastico, è Iscritta all’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Novara  e a SICPRE (Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica). Negli anni, ha perfezionato le tecniche di chirurgia estetica presso le più prestigiose strutture di Milano e Torino.

CONTATTI

Milano

Centro di medicina estetica

Galleria Passarella, 1

20122 Milano

 

Trezzano sul Naviglio (Mi)

Centro medico Vernaglione

Via Leonardo da Vinci, 16

www.centromedicovernaglione.it

 

Novara

Studio medico

Corso Risorgimento, 32

 

Garbagnate Milanese (Mi)

Centro Medico

Via Varese, 154

www.centromedicoldani.it

 

Cernusco sul Naviglio (Mi)

Dermo Medikal Center

Via Brescia, 23

www.dermomedikalcenter.it

 

Sant’Angelo Lodigiano (LO)

Studio medico il Castello

Viale Trento, 2

La bellezza è un dono degli dei?

La bellezza è un concetto astratto o vive come espressione della società, del gusto, dell’arte, di un particolare momento storico?

Lasciamo la risposta a ciascuno di voi e ci dilettiamo con un breve viaggio nella storia dell’antica Grecia per trarre spunti preziosi.

Ci fermiamo per una prima tappa nell’antica Grecia classica e incontriamo Omero che ci parla di bellezza, forza, onore e coraggio come di tratti fondamentali dell’eroe donati dalla divinità.

Incontriamo Platone che ci parla di bellezza come di un ideale assoluto, oggetto esclusivo degli occhi della mente.

E troviamo anche il Discobolo di Mirone, rappresentazione della bellezza dell’uomo come individuo, nel movimento di un preciso attimo. Ecco allora che la virtù diventa frutto della volontà dell’uomo, dell’impegno e dell’educazione. E’ qui che nasce una nuova consapevolezza, anche se nel canone estetico classico permane l’ispirazione al mito di Apollo, dio del sole e della luce.
Ed è quest’ultimo richiamo ad Apollo dio del sole e della luce, che ci accompagna ad una visione sempre nuova della bellezza come onda che tutto pervade e inebria. Una qualità che è in ciascuno di noi, che “tracima” negli occhi e che ci alimenta di sé.

La bellezza è come il sole che irradia la sua luce nello spazio e nel tempo. Dobbiamo solo lasciarci avvolgere dal suo calore.
Liberamente tratto da:
[http://www.treccani.it/scuola/lezioni/scienze_umane_e_sociali/bellezza_e_arte_1_kalokagathia.html]

Suggerimenti per una nuova primavera

Cari amici e amiche, anche se l’aria è ancora fredda, nelle giornate di sole, tutti noi possiamo sentire quella qualità frizzantina che prelude l’arrivo della primavera.

Per chi di noi conserva in sé un animo bambino, l’arrivo di febbraio ricorda il carnevale con i suoi abiti di mille fogge e colori. Nella mente di un bambino il carnevale ha il profumo dell’inverno che è finito. Gli abiti giocosi indossati senza cappotto, regalano l’illusione che il freddo stia per terminare.

Tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio, qualcosa in noi “si prepara” e, alle volte,  una gioia  sottile fa capolino.

Sarà il ricordo dell’orologio del carnevale che ci dice che l’inverno sta per finire, sarà l’innato desiderio di vita ci spinge al rinnovamento, fatto è che percepiamo il cambiamento.

Se capita anche a voi di percepire questo bisogno di nuovo  e di rinnovamento, è forse giunto il momento di aprirvi ad una nuova versione di voi.

Ecco allora alcuni suggerimenti per una nuova primavera:

1 –  Ascolto, ascolto  e ancora ascolto di  voi stessi, di ciò che profondamente percepite e di ciò che profondamente vorreste

2 – Focalizzazione: individuate un aspetto della vostra vita il cui cambiamento vi  procurerebbe maggior benessere.

3 – Un piano: concedetevi un momento di calma, sedetevi e scrivete su di un foglio la vostra intenzione di cambiamento

4 – Un nuovo abito: si tratta di un abito metaforico. Immedesimatevi nella vostra vita  a cambiamento avvenuto. Ascoltate il piacere del cambiamento, ascoltate l’alleggerimento, l’aumento di energia, la maggior velocità che vi dona ora la vostra vita.

5 – Aderite al nuovo. Non si tratta di pensare e, forse neanche  di volere; si tratta di essere il nuovo.

Quando crediamo di dover fare molta fatica per cambiare la nostra vita, possiamo considerare che esiste una possibilità diversa: essere il nuovo.

È un poco come indossare un nuovo abito, come entrare in un ruolo. Chiaro è che il passaggio ci accompagna realmente verso il nuovo, solo se dal “ruolo” passiamo a noi, ovvero se la nostra nuova versione ci è “comoda” tanto da non volerla più lasciare.

Un bellissimo regalo

  1. Se ancora non hai trovato il regalo giusto, il regalo speciale che davvero può colpire, ecco l’idea perfetta per te: uno dei tanti trattamenti di bellezza della Dottoressa Gabriela Stelian.

Quale miglior regalo per te e per le persone che davvero ami, che una ricarica di bellezza?

Che sia il regalo di Natale, il regalo per il compleanno o per San Valentino, questa è un’idea che di sicuro sarà apprezzata.

Con  metodi e prodotti sempre più sicuri e all’avanguardia, la medicina estetica è ideale per completare un trattamento ad ampio raggio di ringiovanimento del viso e corpo. I risultati sono di solito immediati e molto soddisfacenti e sono un importante aiuto per fermare il tempo.

Contatta lo studio della Dott.ssa Stelian, riceverai ogni informazione sui trattamenti di medicina estetica da regalare a chi ami.

Riferimenti:

Cell. +39 347.32.20.884
e-Mail info@dottoressa-stelian.it
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Dott.ssa Stelian, Medico Chirurgo Specialista in chirurgia plastica ed estetica

  • Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Medicina e Farmacia “N.Testemitanu”, Chisinau, Moldavia
  • Diploma di Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica presso l’Università di Medicina “C. Davila” , Bucarest, Romania
  • Abilitata in Italia all’esercizio della professione di Medico-Chirurgo, Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica presso l’Università di Ministero della Salute
  • Iscritta all’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Novara Iscritta alla Società SICPRE
    (Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica)
  • Ha perfezionato le tecniche di chirurgia estetica presso le più prestigiose strutture di Milano e Torino
  • Ha partecipato ai più importanti Congressi nazionali ed internazionali
  • Libero professionista ed operante nelle più prestigiose cliniche di Milano e Torino
  • Costantemente aggiornata sulle tecniche innovative della chirurgia e medicina estetica
  • Aree di interesse: Ringiovanimento chirurgico e non chirurgico del viso, chirurgia estetica del seno.

Trova il tuo equilibrio

Se ti senti stressato e proprio non ce la fai più, se non vedi una via per vivere una vita più serena, forse, sei nel punto giusto per cominciare a cambiare.

È veramente moto difficile vedere una via d’uscita quando siamo in una condizione di grande stanchezza: non troviamo le forze e tutto sembra riportarci ai soliti problemi conosciuti.

Anche quando un qualsiasi cambiamento sembra impossibile, anche quando ci sentiamo abbattuti, c’è un punto sicuro da cui partire: noi.

La vera difficoltà nel cambiamento non è tanto nel non sapere cosa ci farebbe stare bene ma nel non sapere come attuarlo. Se focalizziamo questo, possiamo partire per un nuovo viaggio.

La maggior parte di noi dimentica la fondamentale importanza dell’ascolto di sé.

Esiste un’intelligenza “primordiale” in noi, quella forza che ci accompagna alla vita e che ci riconduce in salute quando siamo ammalati. È un principio vitale (vix medicatrix nature) che governa tutte le funzioni e tutti i fenomeni osservabili in un organismo vivente; un principio dotato di intelligenza che ci porta a rispondere sempre al meglio alle situazioni per il nostro benessere globale.

Ora, se esiste questo principio, perché stiamo spesso male?

Prima di rispondere, verrebbe da chiederci: quanto siamo propensi ad ascoltarci?

L’ascolto è una necessità, ma questo noi fatichiamo a capirlo.

È una necessità perché, in alternativa, il nostro corpo, una volta che si è stancato di lanciarci i primi segnali di malessere, comincia ad “alzare la voce” esprimendo disturbi sempre più consistenti.

Alcuni di noi sembrano aver maturato una maggior resistenza allo stress e a situazioni disturbanti di vario genere. Tuttavia una cosa è certa: il nostro sistema mente-corpo ha un’ottima memoria e, a prescindere dalla capacità momentanea di far fronte alle difficoltà, prima o poi ci presenta il conto.

Perchè, allora, non partire fin da subito da noi?

Perchè non concederci e non cercare qualche spazio di silenzio durante la giornata, uno spazio solo per noi da trascorrere in ascolto?

Credete! l’importante è iniziare!

Qualche minuto al giorni di “digiuno di parole, di pensieri, di azioni” disintossica!

La reale ricerca di equilibrio è un percorso per il quale non basta un’intera vita. Anche perché l’equilibrio non è una scatola chiusa, è uno stato dinamico in continuo cambiamento.

Ma se iniziamo a prendere confidenza con una parte più profonda di noi, se l’ascolto del respiro per qualche minuto al giorno, comincia a diventare familiare, allora molto può cambiare.

Sembra una piccola cosa non è così.

Da ripetere o da evitare?

Un team di neuro scienziati statunitensi avrebbe individuato un’area che gioca un ruolo cruciale nel nostro processo decisionale, come si legge su un articolo pubblicato su “Nature” – http://www.nature.com/nature/journal/vaap/ncurrent/full/nature19845.html

Per meglio dire, esisterebbe, un’area preposta a “proteggerci” dal ripetersi di delusioni quando la vita ci pone di fronte a situazioni che generano difficoltà; un’area  preposta a selezionare le azioni in base alle loro conseguenze.

L’area in questione si chiama globo pallido e fa parte dei gangli della base, nuclei profondi del cervello. I ricercatori ne hanno testato l’attivazione  in caso di “conseguenza punitiva” di un’azione e la contemporanea diminuzione di dopamina, sostanza fisiologica associata alla ricompensa.

Questa regione sarebbe cruciale per la nostra sopravvivenza, perché ci spingerebbe a ripetere azioni positive e a non ripeterne altre negative.

Sempre secondo il citato articolo di “Nature”, il meccanismo di cui abbiamo parlato, sarebbe bloccato nelle persone con dipendenze da sostanze o depressione.

Letto l’interessante articolo, viene spontaneo domandarsi dove si colloca, in  questo discorso, la possibilità umana di comprensione dell’errore, la possibilità razionale di ritornare coscientemente sui propri passi, per trovarsi nuovamente in difficoltà e, volontariamente, scegliere un altro percorso.

La possibilità di discernere e di optare volontariamente per l’errore, per guardarlo in faccia e cambiare strada, potrebbe essere una risorsa per crescere.

Liberamente tratto da: http://www.nature.com/nature/journal/vaap/ncurrent/full/nature19845.html

Pelle luminosa con una corretta alimentazione

Cari amici e amiche, la salute della nostra pelle parte, sicuramente,  anche da ciò che mangiamo. Alle volte lo dimentichiamo eppure la salute della nostra pelle la conquistiamo anche con una corretta alimentazione.

Se la pelle è opaca, poco luminosa, poco tonica possiamo trovare un grande aiuto in alimenti che agiscono efficacemente per migliorarne l’aspetto.

La dottoressa Lucia Bacciottini, biologa nutrizionista, dottore di ricerca in fisiopatologia applicata e docente di Nutraceutica e Nutrizione Integrata all’Università di Firenze, suggerisce alcuni alleati per la salute e la bellezza della pelle  come acqua e  una dieta povera di zuccheri e di farine bianche;
questi ultimi alimenti, infatti, alterano la flora batterica intestinale e la buona funzionalità dell’intestino.

“La nostra pelle è formata da più tessuti e tutti a rapido ricambio, cioè con la necessità di produrre sempre nuove cellule. Esistono inoltre, all’interno del derma, strutture accessorie come le ghiandole sebacee e sudoripare, le cui secrezioni esocrine possono a loro volta essere influenzate dalle abitudini alimentari e dal sistema endocrinologico ormonale.

Per mantenere la sua integrità la pelle ha bisogno prima di tutto di aminoacidi e quindi di proteine, in giusta proporzione fra proteine di origine animale e vegetale, di vitamine”.

Via libera, dunque, a frutta e verdura, ricche in vitamina C, fondamentale per la struttura del collagene, che rappresenta la matrice proteica del tessuto sottocutanee, senza però dimenticare la vitamina A, presente in vegetali dal colore giallo- arancio, ma anche in semi oleosi e nei latticini.

Insieme a tutto questo una buona abitudine da non abbandonare mai è quella di «bere tanta acqua e di non trascurare nella dieta gli acidi grassi essenziali presenti nell’olio d’oliva, nei semi oleosi come i semi di girasole, zucca, mandorle e sesamo e nel germe di grano».

Da limitare, invece, “i cibi contenenti grassi saturi e conservanti, come i prodotti in scatola e in sacchetto come i biscotti, i dolci a base di zucchero e latte e come i gelati”.

Liberamente tratto da: http://www.vanityfair.it/benessere/dieta-e-alimentazione/16/09/23/alimenti-per-avere-una-pelle-luminosa

Respira: pillole di benessere

Veloce, lento, affannoso, bloccato o a pieni polmoni, il respiro ci parla di noi.

In ogni momento della nostra vita, abbiamo un modo molto chiaro per capire come ci sentiamo: l’ascolto del respiro.

Il respiro ci parla di noi anche quando non lo vogliamo ascoltare.

Se siamo preoccupati, si blocca o accelera, se siamo rilassati e tranquilli, rallenta ed è regolare.

Possiamo vivere senza cibo per parecchi giorni, decisamente meno senz’acqua, ma senza respiro, lasciamo questa terra in brevissimo tempo.

Tuttavia, se è così importante, perché gli diamo così poco credito?

Eppure è un compagno di viaggio prezioso.

La nostra vita potrebbe realmente cambiare se dedicassimo un poco di tempo, ogni giorno, al puro ascolto.

Basterebbe poco tempo quotidiano da dedicare al nostro prezioso amico, per far cambiare la qualità della nostra vita. Allora sì che ci accorgeremmo di quando è importante.

Mezz’ora, un’ora al giorno da dedicare a noi stessi, nel silenzio e col solo obiettivo di seguire il ritmico rigenerarsi della vita in noi.

Basterebbe questo per ritrovare una dimensione di maggiore calma e pienezza nella nostra giornata.

Tante tradizioni, da più parti del mondo, parlano del respiro, del suo potere di generare e supportare la vita.

Bene, allora se ci sentiamo stanchi o se “semplicemente”  vogliamo ritrovarci, partiamo dal respiro, è una pratica economica e di chiara efficacia!

Come in molte cose, per comprendere  i segreti  del respiro, è bene che, dopo un primo approccio, cerchiamo una guida che ci accompagni.